Sensazioni durante il lockdown

   

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  1. Questo periodo per me è un buio eterno
  2. Mi manca tanto interagire con i miei compagni di classe e ridere insieme a loro
  3. Con i miei coetanei ho un gruppo su whatsapp e ci scriviamo ogni giorno solo che però ci manca vederci e parlarci non virtualmente
  4. Con gli adulti ho meno rapporti… mi sento sempre sola perché i miei genitori sono al lavoro sempre; le persone che mi mancano di più sono i nonni
  5. In questa nuova dimensione ho scoperto che quando dovrò andare a scuola non mi lamenterò più perché non c'è cosa più bella
La mia vita ora è così noiosa, non mi va più di fare niente, a parte uscire di casa che ovviamente per il corona-virus non è possibile. Ora cerco di mangiare e dormire per far passare le ore del giorno (ovviamente dopo i compiti).
Questa situazione mi ha invogliato a studiare e disegnare di più, però è anche vero che così mi sembra di non vivere la vita, mi sento intrappolata in un mondo parallelo dove non posso uscire, non posso vedere i miei amici e per precauzioni di sicurezza non posso neanche più abbracciare i miei genitori perché magari andando al lavoro possono aver preso il virus.

E quindi mi sento triste, sembra che sia trascorso un decennio ma è solo passato un mese. In semplici parole MI MANCA TUTTO, ci sarebbe un elenco di cose che mi mancano ma per semplificare questo elenco può essere inteso in 7 parole:

MI MANCA LA SEMPLICITA' DELLA MIA VITA, la rivoglio!!

Molti dicono che la terza guerra mondiale deve ancora arrivare, però secondo me è già iniziata, ma non per questo tutto è andato perso, abbiamo ancora una chance, non dobbiamo farci abbattere dal corona-virus e come dice l'inno italiano “l'Italia è pronta alla morte” e noi ce la faremo: forza Italia!

Aurora cl.III